AI ACT: NUOVO IMAIE tra i firmatari dell’appello a tutela degli Artisti, della Cultura e della Creatività
Appello delle industrie culturali e creative, degli autori e degli artisti.
L’Italia sostenga le previsioni sugli obblighi di trasparenza, di conservazione delle informazioni e dell’accesso per i titolari dei diritti.
È necessario un quadro di regole chiare ed efficaci che l’autoregolamentazione non può garantire
Le organizzazioni firmatarie rappresentano diverse centinaia di migliaia di autori, artisti interpreti e imprese culturali e creative nei settori dell’audiovisivo, del cinema, della televisione, dei servizi per la valorizzazione e tutela del patrimonio culturale, della musica, dell’editoria che dipendono interamente dalla loro capacità vendere prodotti e servizi basati sul diritto d’autore e di concedere in licenza e controllare l’uso delle proprie opere, nonché della propria voce, immagine e altri dati personali.
In questi giorni a Bruxelles è in corso un delicato negoziato per approvare l’EU AI Act, il regolamento europeo che intende stabilire un quadro giuridico per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, compresa quella generativa. È una grande opportunità per le industrie culturali e creative che deve essere regolata garantendo al contempo i diritti fondamentali della società e degli individui.
L’AI rappresenta uno straordinario progresso tecnologico con un immenso potenziale per migliorare vari aspetti delle nostre vite, compresi quelli nei nostri settori. Tuttavia, è cruciale riconoscere che, insieme a questi benefici, esiste un lato più oscuro di questa tecnologia. In particolare, l’IA generativa viene addestrata su grandi dataset e ingenti quantità di contenuti protetti raccolti e copiati da internet. Essa è programmata per produrre risultati che hanno la capacità di competere con la creazione umana. Questa tecnologia comporta diversi rischi per le nostre comunità creative:
Le opere protette, le voci e le immagini dei nostri membri vengono utilizzate senza il loro consenso per generare nuovi contenuti. Alcuni di questi utilizzi possono ledere i diritti morali e di personalità degli autori e pregiudicare la loro reputazione personale e professionale. Inoltre, c’è il rischio che il loro lavoro originale venga sostituito, costringendoli a competere con le loro repliche digitali, con gravi conseguenze economiche. Esiste anche un rischio più ampio per la società, poiché le persone potrebbero essere indotte a credere che i contenuti che incontrano – testuali, audio o audiovisivi – siano creazioni umane autentiche e veritiere, quando sono semplicemente il risultato della generazione o manipolazione dell’IA. Questo inganno può avere implicazioni di vasta portata per la diffusione di disinformazione e l’erosione della fiducia nell’autenticità dei contenuti digitali.
L’IA non può svilupparsi trascurando i diritti fondamentali, come i diritti degli autori e degli interpreti, i diritti sull’immagine e sulla personalità, e non dovrebbe essere impiegata in modi che possano ingannare il pubblico. L’AI Act deve garantire che sia data assoluta priorità alla massima trasparenza delle fonti utilizzate per addestrare gli algoritmi, a favore dei creativi che rappresentiamo e più in generale della società europea.
Gli obblighi previsti dovrebbero essere applicati agli sviluppatori e agli operatori di sistemi e modelli di AI generativa a monte e a valle con particolare riferimento all’obbligo di conservare e rendere pubblicamente disponibili informazioni sufficientemente dettagliate sulle fonti e i contenuti utilizzati per l’addestramento, al fine di consentire alle parti con un interesse legittimo di determinare se e come i loro diritti siano stati lesi e di intervenire.
Questi obblighi devono essere estesi a tutti i sistemi resi disponibili nell’UE o che generano output utilizzati nell’UE, commerciali o non commerciali e portare alla presunzione di utilizzo in caso di mancata osservanza consentendo agli aventi diritto di esercitare le proprie prerogative e facilitare la concessione di licenze.
È cruciale riconoscere che nessuna delle protezioni basate sugli strumenti legali già esistenti nella normativa europea ha la minima possibilità di funzionare se non vengono poste rigorose regole di trasparenza a carico degli sviluppatori di IA generativa.
Accogliamo con favore le proposte del Parlamento Europeo di includere requisiti specifici di trasparenza per i modelli di base dell’IA, e apprezziamo lo sforzo della Presidenza spagnola nella ricerca di una soluzione equilibrata, ma è di primaria importanza potenziare ulteriormente queste tutele.
La raccolta di dati e testi per addestrare l’IA era inizialmente consentita a scopi di ricerca e analisi delle tendenze; oggi, ciò è diventato parte integrante della creazione di contenuti: la legislazione deve riflettere questo cambiamento nell’uso di opere protette e dati personali.
Questi obiettivi non possono assolutamente essere raggiunti ammorbidendo la proposta votata dal Parlamento europeo o seguendo ipotesi di autoregolamentazione.
Chiediamo con forza al Governo italiano di sostenere una regolamentazione equilibrata che, garantendo la trasparenza delle fonti, favorisca lo sviluppo delle tecnologie di intelligenza artificiale, promuovendo al contempo la creatività umana originale e attraverso la difesa dei contenuti culturali del nostro Paese.
100autori – Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva
ACMF – Associazione Compositori Musica per Film
AFI – Associazione Fonografici Italiani
A.G.I.C.I. – Associazione Generale Industrie Cine-audiovisive Indipendenti
AIDAC – Associazione Nazionale Dialoghisti e Adattatori Cinetelevisivi
AIE – Associazione Italiana Editori
ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici
ANART – Associazione Nazionale Autori Radiotelevisi e Teatrali ANEM – Associazione Nazionale Editori Musicali Indipendenti ANES – Associazione Nazionale Editoria di Settore
ANICA – Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Digitali
APA – Associazione Produttori Audiovisivi
ASSOMUSICA – Associazione di Organizzatori e Produttori Italiani di Spettacoli Musicali dal vivo
CENDIC – Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea
CONFINDUSTRIA CULTURA ITALIA
CONFINDUSTRIA RADIO TELEVISIONI – Associazione dei media televisivi e radiofonici italiani
Doc/it – Associazioni Documentaristi Italiani
EMUSA – Editori Musicali Associati
FEDERAZIONE AUT-Autori
FEM – Federazione Editori Musicali
FIEG – Federazione Italiana Editori Giornali
FIMI – Federazione Industria Musicale Italiana
ICWA – Associazione Italiana di Scrittrici e Scrittori per giovani lettori
NUOVO IMAIE – Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori
PMI – Produttori Musicali Indipendenti
RAAI – Registro Attrici Attori Italiani
SCF – Società Consortile Fonografici
SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori
SNS – Sindacato Nazionale Scrittori
STRADE – TRADUTTORI EDITORIALI
U.N.A. – Unione Nazionale Autori
UNCLA – Unione Nazionale Compositori, Librettisti, Autori di Musica
UNIVIDEO – Unione Italiana Editoria Audiovisiva su media digitali e online
Writers Guild Italia – Sindacato degli sceneggiatori italiani
Ultime News
Musica: Bando NUOVO IMAIE Premi e Concorsi 2024 – 2025
E' online il Bando NUOVO IMAIE Premi e Concorsi 2024 - 2025, per cui è stato stanziato un Fondo pari a 500.000, 00 Euro.
IMPORTANTE:
Per qualunque informazione, corrispondenza, documentazione progetto, compreso l'eventuale documento contabile per l'incasso del contributo è obbligatorio per l'istante, indicare sempre nell'oggetto della comunicazione il codice di riferimento del Bando e il numero di protocollo della domanda.
Il codice del Bando NUOVO IMAIE Premi e Concorsi 2024 - 2025 è il seguente: M-PC24.
Il protocollo della domanda sarà comunicato dopo la ricezione, da parte degli uffici, della domanda stessa.
In assenza dell'indicazione del codice del Bando nonché del numero del protocollo della domanda, il NUOVO IMAIE non sarà nelle condizioni di prendere in considerazione le comunicazioni e i relativi documenti.
Per leggere il testo del Bando, vai alla sezione dedicata 👉 https://www.nuovoimaie.it/mission/bandi-e-contributi/bandi-musica/bando-premi-e-concorsi-2024-2025/
Compensi Musica: seconda ripartizione 2024
Abbiamo inviato a tutti gli artisti iscritti al NUOVO IMAIE le comunicazioni sui compensi per il settore musica della seconda ripartizione 2024, unitamente al dettaglio compensi e al fac-simile del documento contabile da emettere per la riscossione.
Ecco le utilizzazioni poste in ripartizione:
COPIA PRIVATA
- Copia Privata 2020 – Integrazioni
- Copia Privata 2021 - Integrazioni
- Copia Privata 2019 Itsright - Integrazioni
- Copia Privata 2019 Getsound – Integrazioni
- Eventuali integrazioni e conguagli per revisioni e/o contestazioni CPA – anni 2009- 2022
EQUO COMPENSO
- Equo Compenso - 2022 – intermediato da SCF
- Eventuali conguagli per revisioni e/o contestazioni art.73 – anni 2009-2021
Tutta la documentazione è consultabile anche sul Portale Artisti: accedendovi, si può compilare e inviare direttamente la ricevuta e scaricare i prospetti .xml per la fattura.
Sempre sul Portale Artisti, nella sezione “Compensi“, è possibile accedere alla comunicazione riguardante i diritti maturati all’estero e incassati dal NUOVO IMAIE attraverso le collecting di altri paesi per i propri mandanti internazionali.
Se non sei ancora registrato al Portale Artisti, puoi farlo in qualsiasi momento cliccando qui 👉Log In – Portale Artisti – NuovoIMAIE
Guarda il video tutorial su come registrarsi e accedere al Portale Artisti 👇https://www.nuovoimaie.it/online-il-nuovo-portale-artisti-video-tutorial-di-accesso/
NUOVO IMAIE, sempre al fianco degli Artisti ❤️
Musica: Bando NUOVO IMAIE Progetti Discografici dal Vivo 2024 – 2025
Abbiamo pubblicato il Bando NUOVO IMAIE Progetti Discografici dal Vivo 2024 - 2025.
Il Fondo stanziato è pari a 1 milione di Euro.
IMPORTANTE:
Per qualunque informazione, corrispondenza, documentazione progetto, compreso l'eventuale documento contabile per l'incasso del contributo è obbligatorio per l'istante, indicare sempre nell'oggetto della comunicazione il codice di riferimento del Bando e il numero di protocollo della domanda.
Il codice del Bando NUOVO IMAIE Progetti Discografici dal vivo 2024 - 2025 è il seguente: M-BL25
Il protocollo della domanda sarà comunicato dopo la ricezione, da parte degli uffici, della domanda stessa.
In assenza dell'indicazione del codice del Bando nonché del numero del protocollo della domanda, il NUOVO IMAIE non sarà nelle condizioni di prendere in considerazione le comunicazioni e i relativi documenti.
Per leggere il testo del Bando, scaricare la modulistica e consultare le Faq, vai alla sezione dedicata 👉 https://www.nuovoimaie.it/mission/bandi-e-contributi/bandi-musica/bando-promozione-progetti-discografici-dal-vivo-2024-2025/
Musica: Bando Nuove Produzioni Discografiche 2024 – 2025
Abbiamo pubblicato il Bando Nuove Produzioni Discografiche 2024 - 2025 per cui sono stati stanziati 600.000 Euro.
Il Fondo, destinato a valorizzare, promuovere e supportare il lavoro degli Artisti Interpreti Esecutori (AIE), è riservato a soci e mandanti aventi diritto del settore Musica del NUOVO IMAIE.
IMPORTANTE:
Per qualunque informazione, corrispondenza, documentazione progetto, compreso l'eventuale documento contabile per l'incasso del contributo è obbligatorio per l'istante, indicare sempre nell'oggetto della comunicazione il codice di riferimento del Bando e il numero di protocollo della domanda.
Il codice del Bando Nuove Produzioni Discografiche 2024 - 2025 è il seguente: M-PD25.
Il protocollo della domanda sarà comunicato dopo la ricezione, da parte degli uffici, della domanda stessa.
In assenza dell'indicazione del codice del Bando nonché del numero del protocollo della domanda, il NUOVO IMAIE non sarà nelle condizioni di prendere in considerazione le comunicazioni e i relativi documenti.
Per leggere il testo del Bando, scaricare la modulistica e leggere le Faq, vai alla sezione dedicata 👉 https://www.nuovoimaie.it/mission/bandi-e-contributi/bandi-musica/bando-produzione-nuove-produzioni-discografiche-2024-2025/